
Christmas Cultures – Viaggiando a tavola
Wearing cultures è da sempre il motto che definisce il nostro percorso, viaggiando tra culture e paesi attraverso le loro tradizioni tessili.
Per il mese di dicembre, questo viaggio vogliamo farlo a tavola tra Christmas Pudding, Doro Wat, pandoro e panettone, lasciandovi qualche ricetta qualora aveste voglia di sorprendere i vostri ospiti dando un gusto internazionale alla tavola natalizia.
RICETTA KŪČIUKAI
I kūčiukai sono dei piccoli biscotti lituani di pasta lievitata, con semi di papavero nell’impasto. Tradizionalmente si preparano per la cena della Vigilia, da mangiare così al naturale, oppure accompagnati da una tazza di aguonpienis, una bevanda preparata con acqua, zucchero e semi di papavero.
INGREDIENTI:
- 250g di farina 00
- 125g di acqua
- 7,5g di lievito di birra fresco
- 25g di semi di papavero
- 25g di zucchero
- 1 cucchiaio di olio
- ½ cucchiaino di sale
Sciogliere il lievito e lo zucchero nell’acqua tiepida con metà della farina e mescolare. Cospargere la superficie con un po’ di farina e lasciare lievitare fino a che l’impasto non raddoppia.
Una volta che l’impasto sarà lievitato, aggiungere il resto della farina, l’olio, i semi di papavero e il sale. Impastare per bene e coprire con la pellicola. Nel frattempo, preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia con la carta forno. Tagliare la pasta e formare dei rotolini di circa 2 cm, disporli nelle teglie e infornare per circa 6/8 minuti fino a doratura. Sfornare e fare raffreddare prima di servire.

RICETTA DORO WAT
Doro wat è un piatto tradizionale della cucina Eritrea ed Etiope, uno stufato a base di pollo (a volte uova sode), spesso servito con injera.
Dunque, in Africa, protagonista del Natale non è il dolce, bensì il salato, servito a tavola non il 25 Dicembre, ma il 7 Gennaio!
Ingredienti:
- 3 cosce di pollo, con le ossa, senza pelle
- 3 fusi di pollo, con le ossa, senza pelle
- 2 limoni
- 4 cipolle rosse grandi, finemente affettate
- 8 spicchi d’aglio, sbucciate e grossolanamente affettate
- 1 pezzo di zenzero (5 cm), sbucciato e grossolanamente affettato
- 1 cucchiaio di olio di semi
- 35 g di berbere
- 1 cucchiaino di cardamomo macinato
- 45 g di niter kibbeh ghee (burro chiarificato etiope)
- 5 uova grandi
- mekelesha
- sale
- injera
Immergere il pollo in 950 ml d’acqua. Strizzarci dentro il succo dei limoni e lasciarlo in ammollo per 30 minuti. Scolarlo e asciugarlo per bene. Con la punta del coltello punzecchiarlo in superficie in modo che cuocendosi assorba meglio i sapori. Lasciare in frigorifero.
Nel frattempo scaldare una padella vuota a fuoco medio-basso. Aggiungere le cipolle e cuocere, mescolando spesso, finché non sono ben caramellate — circa 1 ora e 30 minuti. Tritare aglio e zenzero in un mixer (con un cucchiaio d’olio se necessario) e versarli in padella. Far cuocere per circa 3 minuti poi aggiungere burro, berbere e cardamomo e lasciare sul fuoco per altri 5 minuti. Aggiungere il pollo e 250 ml d’acqua. Cuocere, coprendolo e mescolandolo di tanto in tanto, per altri 30 minuti. Portare, poi, un pentolino d’acqua a ebollizione e aggiungere le uova. Cuocere 10 minuti, poi scolare e mettere le uova sotto l’ acqua ghiacciata finché non si riesce a sbucciarle. Sbucciare le uova e metterle nella padella insieme con il mekelesha. Sale q.b. e cuocere per altri 10 minuti poi servire con l’injera.
Tra regali, lucine e bontà, ricordati di amare non solo chi ti sta intorno, ma anche cosa ti circonda. Prenditi cura del pianeta e non lasciare che l’unica cosa green del Natale sia l’albero.
Effei vi augura buone feste, un sereno Natale e un felice anno nuovo!
La Redazione di Effei

